giovedì 10 novembre 2011

Compra un po' di comfort!

L'efficienza energetica e la sostenibilità finanziaria.
Chissà perché ogni qualvolta si parla di interventi di efficientamento energetico diventiamo tutti dei fini esperti contabili. Pretendiamo, da chi ci vuole "propinare" un intervento che ci farà risparmiare dei soldi in bolletta, i calcoli economici più sofisticati in termini di TIR (Tasso interno di rendimento), VAN (Valore attuale netto) e chi più ne ha, più ne metta.
Ma, vi siete mai chiesti perché quando andiamo a comprare una costosissima automobile inquinante, che si deprezzerà in brevissimo tempo, spendiamo e basta? (cit. da "Prepariamoci" di Luca Mercalli)
Ciò succede perché la maggior parte delle nostre scelte si basano sull'emotività e l'irrazionalità.
Stranamente non per il nostro comfort.
Allora parliamo pure di razionalità e calcolo economico.
Qualunque intervento di efficientamento porta ad un risparmio economico e può avere come conseguenza una serie di ulteriori benefici.
Ipotizziamo di sostituire la nostra vecchia caldaia con una nuova caldaia ad alto rendimento e, nel frattempo, sostituiamo le valvole dei nostri termosifoni, inserendo delle valvole termostatiche.
Questo semplice intervento ci consentirà di risparmiare qualche decina di punti percentuale dei nostri consumi attuali. Allora il bilancio è presto fatto. Alla spesa sostenuta, controbilanciamo il contributo statale del 55% (fino a tutto il 2011, poi ci sarà qualcos'altro) e il risparmio energetico. Frulliamo il tutto in un modellino matematico e scopriremo che in un certo numero di anni - in funzione dei nostri consumi (più o meno alti) - l'intervento si ripagherà e poi inizieremo, PER SEMPREEEEE, a risparmiare.
Questo intervento è il tipico intervento che poco o nulla influisce sul comfort.
Prendiamo una casa ove ci sia presenza di muffe, di pareti o di infissi freddi. Ipotizziamo di migliorare la coibentazione delle pareti (o dei soffitti) oppure di sostituire gli infissi. Beh, a questo punto il calcolo è simile al precedente. C'è però una differenza, spesso gli interventi sull'involucro edilizio non si ripagano in breve tempo, però essi contribuiscono sensibilmente a migliorare il comfort perché, riferendoci all'esempio, non si formeranno più le muffe, non avremo più superfici radianti fredde e, complessivamente staremo meglio dentro casa nostra.
Attenzione! Al comfort molto spesso diamo un valore senza pensarci, altrimenti non compreremmo l'automobile di prima, ed anche superaccessoriata, basterebbe un utilitaria qualunque.
Quando impareremo, per casa nostra, assieme alle cose inutili, a comprare anche un po' di comfort?

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